L’Associazione Gianluca Spina è lieta di annunciare di essere entrata a far parte del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e che, da giugno 2024, ha ottenuto la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS). Questo importante traguardo ha portato anche a una modifica dello Statuto e a un cambio di denominazione: da oggi è ufficialmente Associazione Gianluca Spina ETS.

Questo traguardo ha portato anche ad ampliare il Consiglio Direttivo da 7 a 10 membri, completando così la sua composizione per il triennio 2024-2026. Il nuovo consiglio direttivo è composto da: Matteo Kalchschmidt (Presidente), Francesca Bodini, Leonardo Spina, Raffaella Cagliano, Emilio Bartezzaghi, Federico Frattini, Andrea Sianesi, Simone Arnaboldi, Federico Caniato e Stefano Ronchi.

Ma cosa significa tutto questo per l’Associazione e per la sua community? L’Associazione Gianluca Spina ETS continuerà a fare quello che ha sempre fatto con passione: promuovere e sostenere iniziative di formazione e di ricerca scientifica nell’ambito del Management, con un’attenzione particolare ai temi cari a Gianluca Spina, come il Supply Chain Management. Non solo, continuerà a dare impulso a progetti culturali, innovativi e legati alla sostenibilità e all’impatto sociale.

“Questa trasformazione rappresenta un passo significativo per il nostro futuro. Siamo entusiasti delle nuove opportunità che questa qualifica porterà e siamo pronti a utilizzare queste risorse per ampliare il nostro impatto e contribuire ancora più efficacemente al miglioramento della società”, dichiara  Matteo Kalchschmidt, Presidente dell’Associazione.

Come prima, uno degli obiettivi principali sarà quello di favorire l’accesso di candidati meritevoli ed economicamente svantaggiati a Master e MBA di POLIMI Graduate School of Management, POLI.design e Politecnico di Milano, grazie all’offerta di Borse di Studio e contributi. Proseguirà inoltre a premiare l’innovazione nella didattica e a supportare studenti, professionisti e istituzioni culturali che sono in grado di creare valore sostenibile per le loro realtà e per la società nel suo complesso.