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Il Comune di Matera e Fondazione Polo del ‘900 vincono in ex aequo

Il Comune di Matera con il progetto Vicinato a Pozzo e Fondazione Polo del ‘900, con il progetto 9centR0 – L’hub digitale degli archivi del Polo del ‘900, sono i vincitori del Premio Gianluca Spina per l’Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali 2020. I progetti sono stati selezionati in ex aequo con il 38% dei voi della giuria.

A rappresentare le due Istituzioni sono stati rispettivamente Ivan Moliterni, Esperto Cultura e Cinema, e Matteo D’Ambrosio, Responsabile Area Valorizzazione Culturale e Audience Development, che riceveranno un corso di formazione customizzato, dedicato al tema dell’innovazione digitale.

“Voglio fare i miei sinceri complimenti ai vincitori Ivan Moliterni e Matteo D’Ambrosio e alla finalista Cristina Cilli, e alle loro Istituzioni, per aver presentato progetti di grande valore, fonte di ispirazione e di orgoglio per il settore dei Beni e delle Attività Culturali” ha commentato la prof. Raffaella Cagliano, Presidentessa dell’Associazione Gianluca Spina, che ha consegnato il Premio insieme a Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali.

PROGETTI DI VALORE E MENZIONI SPECIALI 

Il Convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali “Dall’emergenza nuovi paradigmi digitali per la cultura” promosso da Osservatori Digital Innovation e patrocinato dall’Associazione Gianluca Spina, ha visto la partecipazione di numerosi progetti meritevoli di attenzione.

Tra questi ricordiamo quello del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, Sistema museale dell’Università di Torino, presentato da Cristina Cilli, arrivato tra i tre finalisti, e le menzioni speciali, assegnate a:

  • Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il progetto Circo Maximo Experience
  • Comune di Vicenza con il progetto Erasmus + “WORTHY” – World Wars Toward Heritage for Youth
  • Museo Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa con il progetto Fil Rouge
  • Direzione Regionale Musei Lombardia – Museo Nazionale del Cenacolo Vinciano con il progetto Il Cenacolo Digitale
  • Muvis Consorzio Etruria International con il progetto Unmute Art

Il Convegno è stato l’occasione per comprendere come le istituzioni culturali stanno affrontando la sfida della digitalizzazione in vari ambiti, dalla presenza online, all’utilizzo strategico dei dati fino agli strumenti per arricchire l’esperienza onsite, e lanciare nuove idee per il futuro.

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Per il terzo anno consecutivo l’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali assegnerà il Premio Gianluca Spina per l’Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali alle istituzioni culturali italiane che abbiano realizzato progetti di innovazione digitale particolarmente significativi nei processi interni o nell’offerta al pubblico.

I finalisti  avranno, inoltre, l’opportunità di presentare il proprio progetto in occasione del  Convegno di Presentazione dei Risultati dell’Osservatorio che si terrà il 27 maggio 2020 a Milano (Aula Magna Carassa e Dadda, Campus Bovisa).

Il Premio consiste in un corso di formazione dedicato al tema dell’innovazione digitale, customizzato per l’istituzione vincitrice.

Candidatura

La candidatura è aperta a istituzioni culturali (es. archivi, musei, teatri) di natura pubblica o privata e a organizzazioni/associazioni culturali. Le candidature possono essere sottomesse via email agli indirizzi eleonora.lorenzini@polimi.it o francesca.cruciani@polimi.it entro il 15 aprile 2020. Sarà successivamente richiesto di compilare un modulo di descrizione del progetto.

Scarica il form per la candidatura qui.

Alcuni requisiti per la partecipazione:

  • Le candidature devono pervenire da un’istituzione culturale *
  • Il progetto deve contenere degli elementi di innovazione digitale
  • Il progetto può riguardare indistintamente attività di front office e di back office
  • Il progetto deve essere ben descritto all’interno del form, rimanendo nel limite dei caratteri indicati
  • Il progetto deve essere preferibilmente completato **
  • Una stessa istituzione culturale può candidare più progetti

*Eventuali altri soggetti coinvolti nei progetti non possono presentare candidatura ma possono sollecitare l’istituzione culturale interessata a farlo.

** La valutazione dei progetti sarà basata anche sui benefici generati e/o ottenuti e sull’impatto sull’organizzazione e/o sul visitatore. Si consiglia pertanto di candidare progetti che siano completati e di cui sia possibile dare una valutazione del beneficio e dell’impatto generato, rimandando alle future Edizioni del Premio la candidatura di progetti ancora in via di completamento.

Contatti

Per maggiori informazioni sul Premio contattare eleonora.lorenzini@polimi.it o francesca.cruciani@polimi.it.